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Regulae SS. Benedicti, Basilii,
Augustini, Francisci, 1500

La biblioteca della Badia della Santissima Trinità di Cava custodisce un’edizione della Regola di San Benedetto: un incunabolo stampato a Venezia nel 1500.

È datata 13 aprile 1500 l’edizione delle Regulae monasticorum stampata a Venezia dal tipografo Giovanni Emerico da Spira per Lucantonio Giunta oggi custodita presso la biblioteca della Santissima Trinità di Cava dei Tirreni. Si tratta di un prezioso incunabolo, che include le regole monastiche scritte dai santi Benedetto, Basilio, Agostino e Francesco edite da Giovanni Francesco da Brescia, monaco benedettino dell’Abbazia di Santa Giustina di Padova. Che infatti vi inserisce la professione di fede alla Regula Sancti Benedicti, nella forma adottata dalla congregazione cassinese. Le copie di questa edizione giunte sino a noi conosciute sono distribuite in 133 istituzioni bibliotecarie, in Italia e in numerosi altri Paesi europei, e negli Stati Uniti.

L’ INCUNABOLO IN BREVE

Regulae monasticorum…

Soggetto: Regulae monasticorum: Regulae SS. Benedicti, Basilii, Augustini, Francisci. Ed: Joannes Franciscus Brixianus

Tipologia: edizione a stampa

Data: 13 aprile 1500

Luogo: Venezia

Formato: in-quarto

Lingua: latino

Caratteristiche: testo in caratteri gotici, distribuito su due colonne, frontespizio in rosso, iniziali xilografiche

L’edizione veneziana per Lucantonio Giunta

L’editore delle Regulae monasticorum è il fiorentino Lucantonio Giunta (1457-1538), attivo a Venezia come editore e libraio. A lui si devono, tra l’altro, la stampa del Breviarium Romanum e di svariati libri liturgici che trovarono ampia diffusione e volumi di teologia, oltre a importanti edizioni di Bibbie volgari. Lucantonio Giunta affida al tipografo tedesco Giovanni Emerico da Spira – che diventerà un fidato collaboratore e socio – la stampa di questo prezioso volume. Non manca nel frontespizio di questa edizione delle Regulae monasticorum la caratteristica marca tipografica della famiglia Giunta, qui in colore rosso, con il giglio (simbolo di Firenze) e le iniziali L.A.

Dettagli e illustrazioni delle Regulae monasticorum

L’incunabolo presenta iniziali xilografiche e tre xilografie, che richiamano soggetti cari al curatore, il monaco Giovanni Francesco da Brescia. La prima, a pagina piena, raffigurante San Benedetto e Santa Scolastica, a figura intera; la seconda, a pagina piena, con i Santi Benedetto, Placido e Mauro, anch’essi a figura intera, ai piedi dei quali è inginocchiato un gruppo di monaci oranti. Infine, la terza xilografia, presenta una vignetta raffigurante San Benedetto e Santa Giustina, e un’elegante cornice al testo.