Certosa di
Trisulti
Dai benedettini ai certosini, dai certosini ai cistercensi: i monaci di Trisulti e la cura spirituale e materiale delle comunità del monte Rotonaria.
La Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Trisulti è dislocata nel Palazzo di Innocenzo III e nel Palazzo della Meridiana. Nel 1204, Papa Innocenzo III volle affidare ai certosini il monastero e la chiesa di San Bartolomeo eretto nel territorio dei monti Ernici dai benedettini che si erano raccolti intorno all’eremita Domenico da Foligno. Una nuova certosa fu edificata: provvista di una fornita farmacia e di uno scriptorium, di una grande biblioteca, vantava un notevole patrimonio fondiario, ed era dotata di beni e privilegi. Il cenobio trisultino era dedito al lavoro e allo studio; i padri priori che si susseguirono tra il XVI e il XIX secolo seppero preservare il suo patrimonio e promuovere attività di rinnovamento architettonico e culturale, di ricerca e valorizzazione delle raccolte archivistiche e librarie.